top of page
Il contesto
La Basilica di Sant’Apollinare in Classe venne edificata nel VI secolo, in onore del primo vescovo di Ravenna, proveniente da Antiochia. Appena costruita, la basilica si trovava in riva al mare. Classe infatti, era il porto di Ravenna, ma poiché la costa si è spostata verso est, del vecchio centro urbano di Classe è rimasta solo la basi-lica, distante qualche km da Ravenna e dal mare. Que-sta chiesa, una delle più belle basiliche ravennati, è fa-mosa anche per i suoi mosaici e per i sarcofagi marmo-rei degli antichi arcivescovi disposti lungo le navate laterali. A sinistra della chiesa c’è il campanile a forma cilindrica del IX secolo. Definita il più grande esempio di basilica paleocristiana, nel 1996 è stata dichiarata dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Il contenuto
L’interno della basilica, particolarmente bello e suggesti-vo, è uno spazio a tre navate, in cui tutto converge verso la zona absidale ricoperta da splendidi mosaici. La nava-ta centrale, solenne e luminosa, è delimitata da splendi-de colonne marmoree, che sostengono gli archi. I meda-glioni, sopra gli archi, sono mosaici del XVIII secolo che ritraggono i vescovi di Ravenna. Il pavimento è oggi sprovvisto dell’antica decorazione musiva, di cui rimangono solo alcuni frammenti in fondo alla navata sinistra e all’inizio della destra. Al centro della navata, un piccolo altarino in marmo bianco ricorda il luogo del martirio del Santo vescovo Apollinare.
bottom of page